La doppiezza dei genitori
A volte i genitori sono di una doppiezza inimmaginabile. Davanti sorriso, moine, amore mio, dietro, anzi sotto, denigrazione, umiliazione, assenza affettiva e maltrattamenti psicologici. Il genitore così doppio non si rende conto di quello che fa inconsciamente ma il figlio, invece, sa benissimo cosa gli arriva davvero dal genitore. Lo so che mi metterete le faccine che piangono e io stessa soffro ancora di più quando il maltrattamento è così poco visibile e anzi mascherato da una finta bontà. Questo tipo di genitore si offende se provo a mostrargli il suo doppio gioco, si mette sulla difensiva ed elenca tutti i sacrifici che fa per il figlio. Sappiate
La bambina interiore cattivella
Dentro di noi la nostra bambina interiore è divisa in due. Da un lato c'è la bambina che siamo state, che è un concentrato d'amore puro e incondizionato, che è la nostra essenza vera, è creatività, gioia, talenti, allegria, tutto quello che è positivo, insomma. Dall'altro lato c'è la bambina ferita che invece è rabbia, paura, svalutazione, senso di colpa, vendetta. È lei che si intromette sempre nella nostra vita perché vuole attirare la nostra attenzione sulle sue ferite e sui suoi bisogni. Lei vuole quella considerazione, amorevolezza, rispetto che non ha ricevuto quando era il momento in cui era in carne ed ossa. Lei interviene nelle situazioni
Il buonismo nei rapporti familiari
Questo buonismo che dobbiamo avere nei rapporti famigliari è inconcepibile. Sembra quasi che siccome siamo sposati, oppure abbiamo un qualche rapporto di parentela, non possiamo esprimere liberamente e dignitosamente il nostro sentire ma dobbiamo adeguarci alla regola sottaciuta di non creare dissonanza. Ma è allucinante! I rapporti familiari sono assolutamente ipocriti in questa maniera. Tutti i nostri parenti di sangue o acquisiti, sono persone normali, come tutte le altre, con pregi e difetti, buone e cattive, e quindi dobbiamo relazionarci e regolamentarci con le stesse modalità che usiamo con gli estranei. Dobbiamo cioè mettere dei paletti se i parenti, in nome della parentela o dell'affinità di sangue, invadono